Lazio e Roma in semifinale, ma niente mercato

Si sono conclusi mercoledì sera i quarti di finale di Coppa Italia, con la Roma che vincendo a fatica e con qualche polemica contro il Cesena strappa l'ultimo pass per le semifinali. I due big match vedranno affrontarsi da una parte la Juve e il Napoli, e dall'altra parte c'è il temutissimo doppio derby capitolino.
Sarà dunque romana una delle due finaliste, e visto l'ultimo turno di campionato segnato dall'allungo Juve, il trofeo fa molta gola e può essere l'unica opportunità di vincere qualcosa per le due compagini. La Lazio, contro i pronostici, si è imposta in maniera convincente a San Siro, buttando fuori un Inter in grande ripresa; eppure in campionato sembra difficile un piazzamento tra le prime tre, in zona Champions, visto anche il mercato invernale praticamente nullo. I biancocelesti hanno piazzato solo un colpo in uscita, mandando in prestito Kishna al Lille, e non sono riusciti a dare ad Inzaghi un centrocampista o un attaccante in più. Certo i tifosi della Lazio saranno ormai abituati a questa quiescenza di gennaio, ma sta di fatto che la rincorsa a Napoli Roma ed Inter ne risente parecchio.
Eppure il mister ha saputo lavorare con la rosa nel migliore dei modi, e i malumori di inizio stagione sono stati cancellati da una stagione -fin qui- al di sopra delle aspettative. C'è quindi da credere che la semifinale contro la Roma verrà vissuta come una questione di vitale importanza. 
Dall'altra parte del Tevere, invece, i tifosi si aspettavano qualcosa in più dalla società. Sono stati giorni duri, tra la sconfitta a Genova e il mancato rinforzo in attacco, di cui la Roma aveva un gran bisogno. E' arrivato solo Grenier, giovane centrocampista del Lione che malgrado le buone doti tecniche è stato massacrato dagli infortuni; Spalletti aveva chiesto un centrocampista in più ed è arrivato, ma le restanti manovre di Massara e Baldissoni sono fallite. In primis l'affare Defrel, lungamente chiacchierato e desiderato, saltato a causa delle esorbitanti richieste del Sassuolo (25 milioni non trattabili) che non aveva nessuna voglia di privarsi dell'attaccante. Salta in extremis anche il prestito di Gerson al Lille, così come il tentativo di fare vistose plusvalenze con la cessione di Paredes. Forse quella era la specialità di Sabatini, e già si sente la sua mancanza a Trigoria.
Da registrare anche due trattative in corso: da una parte il caso Manolas, con sospetto mal di pancia, per il quale la Roma può chiedere 40 milioni e più, pur avendo solo l'Inter come squadra interessata al momento. In fine Kessie, il talento dell'Atalanta che fa gola a mezza Europa, per il quale la Roma sta cercando di trovare l'accordo in tutta fretta sperando di battere sul tempo la concorrenza e le reticenze dell'agente.
Nessun grande botto a Roma
dunque, come pure nel resto d'Italia; Spalletti resta sostanzialmente con la stessa squadra, che non sembra ancora pronta per battere la Juve in campionato. E allora, oltre alla cara vecchia Coppa Uefa, restano quei due scomodi derby da vincere assolutamente, pena altra stagione da zeru tituli.

A cura di Gabriele Santese

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