Menù ricco nella settima giornata

La settima giornata di serie A propone un piatto ricco. Tra squadre lanciate, deluse o esaltate dalle coppe e formazioni che vogliano stupire ci sarà da mettersi ben comodi sul divano e rimanerci per due giorni(facilitati da una dilazione del calendario che propone ben sei orari per le gare). La portata principale sarà il posticipo della domenica sera con Roma-Inter all'Olimpico. Potrebbe essere una partita chiave per misurare forza e ambizioni delle due squadre.

Roma e Inter sono forse le uniche che si trovano solo un gradino sotto rispetto a Napoli e Juve e le uniche in grado di poter dare fastidio al duo di testa. Ma la costanza non è stata una loro prerogativa fino a questo punto e le potenzialità spesso sono rimaste inespresse. La Roma deve ripartire in campionato dopo lo scivolone di Torino, l'Inter dopo lo scivolone europeo a Praga: si preannunciano squadre che daranno tutto in campo per riscattarsi contro una diretta avversaria, quella al momento più papabile, per un posto in Champions. Totti partirà dalla panchina probabilmente per entrare a partita in corso, mentre De Boer ritrova Joao Mario, ma non Murillo in difesa.
Poi Juventus e Napoli, attese da trasferte insidiose. I bianconeri andranno a Empoli che però quest'anno sembra meno forte degli scorsi campionati. Ma attenzione: il Castellani è un campo in cui è facile perdere punti e anche l'anno scorso la Juve passò in svantaggio prima di rimontare. Lemina prenderà il posto di Hernanes, mentre Higuain e Dybala formeranno l'attacco. Il Napoli andrà a Bergamo, campo tradizionalmente ostico per i partenopei. Ci sarà il debutto in campionato di Maksimovic che vorrà ripetere la bella prova in Champions quando subentrò a Raul Albiol. Ma a parte lui, Sarri ha ben poche certezze: vuole far rifiatare qualche titolare e così sono pronti i soliti Gabbiadini(che ha trovato il gol nella scorsa giornata) e Zielinski. Il Papu Gomez promette gol in coppia con Petagna e il 3-0 contro il Crotone ha restituito fiducia a tutto il gruppo che sogna l'impresa.
Belle sfide domenica alle 18:00 quando scenderanno in campo altre reduci dall'Europa League. Ci sarà sia Fiorentina-Torino, sia Milan-Sassuolo. I viola sono rinfrancati dalla goleada contro il Qarabag in cui Babacar e Kalinic hanno fatto faville. Il doppio centravanti difficilmente sarà riproposto contro i granata, dovrebbe invece trovare spazio Ilicic con Borja Valero e attenzione alla sorpresa Zarate, tornato in squadra in grande forma dopo aver seguito la moglie che aveva alcuni problemi di salute. L'argentino le ha dedicato il primo dei suoi due gol di giovedì e ora si candida a trascinare anche la Fiorentina. Di fronte arriva Mihajlovic(passato anche in toscana, ma senza troppo successo) che contro la Roma ha mostrato la vera forza della sua squadra. Belotti è tornato e sarà confermatissimo come Iago Falque che vuole continuare il trend positivo. Milan-Sassuolo evoca ricordi amari per i rossoneri. Tante sconfitte in questi anni, diverse anche dolorose per quella che è diventata in poco tempo una vera e propria bestia nera. Sarà una sfida particolare però per Donnarumma che proprio contro i neroverdi a San Siro esordì, vincendo, quasi un anno fa. Il rientro di Berardi è in dubbio e Di Francesco si dovrà affidare alla buona vena di Politano e Defrel per uscire indenne dalla scala del calcio. La Lazio andrà a Udine in trasferta: qualche anno fa la sfida valeva per conquistarsi un posto in Champions League con molte polemiche annesse(dal rigore decisivo sbagliato da Zarate, al gol segnato da Pereyra con i biancocelesti distratti da un fischio proveniente dalle tribune). Ora i bianconeri vogliono mettere punti in cascina per mettere distanza tra sé e la zona retrocessione e il buon momento di Zapata potrebbe aiutare in tal senso. Simone Inzaghi passerà al 4-4-2 con Immobile e Keità in attacco e Parolo e Milinkovic in mediana per l'ingrato compito di sostituire Biglia. Nel canonico orario delle 15:00 di domenica infine spazio per il riscatto della Sampdoria che è reduce da ben 4 sconfitte di fila e ha intenzione di riprendere a fare punti contro il Palermo; il Crotone andrà a Cagliari con lo stesso obbiettivo: rilanciarsi anche se la situazione sta diventando veramente preoccupante mentre il Bologna ospiterà il Genoa. Donadoni contro Juric due degli allenatori più interessanti del panorama si affronteranno. E si attendono scintille.

Programma

Pescara-Chievo sab. 18:00
Udinese-Lazio sab. 20:45
Empoli-Juventus dom 12:30
Atalanta-Napoli dom 15:00
Bologna-Genoa 
Cagliari-Crotone
Sampdoria-Palermo
Milan-Sassuolo dom 18:00
Torino-Fiorentina
Roma-Inter dom 20:45

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