vista per voi
Dalla politica al campo da gioco, l'analogia è quasi banale. Ma se ci fosse un referendum che raccoglierebbe consensi quasi plebiscitari, sarebbe quello per rimanere agli Europei. E dopo giorni di incertezza sul futuro, l'Islanda sembra un avversario facile da superare. E la partita va sui binari giusti all'inizio.
Un'ingenuità al 3' minuto del portiere Halldorsson provoca un rigore che Rooney trasforma. Ma gli islandesi non si arrendono: Sigurdsson sfrutta una sponda volante e insacca anticipando Hart. E non si ferma qua; azione insistita nella trequarti campo albionica con palla che arriva a Bodv che calcia preciso a fil di palo col portiere che sfiora ma non respinge. Col risultato completamente ribaltato lo spartito tattico è consono al piano dell'Islanda. Il marchio caratteristico è la difesa strenua sulla quale gli inglesi si scontrano.
Kane e Alli sono costretti alle conclusioni dalla distanza rispettivamente parata e fuori non di molto. Nella ripresa ci si aspetterebbe un'Inghilterra arrembante e in realtà è ancora Sigurdsson a sfiorare, in rovesciata, da pochi passi, il 3-1. Hodgson prova a pescare dalla panchina, ma con poco costrutto. Solo Vardy crea qualche apprensione, ma viene sempre fermato prima di poter far male. Anzi la squadra di Lagerback in contropiede può pungere: prima la discesa di Saeversson conclusa alta, poi la percussione di Gunnarsson che costringe Hart al salvataggio in angolo. Il ragazzino Rushford, gettato nella mischia nel finale, punta sulla sua velocità e freschezza, ma l'ultima occasione la ha ancora Vardy che viene anticipato di testa. Doppia uscita dall'Europa in una settimana per gli inglesi, questa forse più inaspettata, ma non immeritata. La storia viene scritta qua, a Nizza, porto di mare, come sul mare è l'Islanda, terra in festa pronta a sfidare il mondo.
pagelle
Inghilterra(4-1-4-1): Hart 5,5; Walker 6, Cahill 5, Smalling 5, Rose 5,5; Dier 5,5(46' Wilshere 5), Sturridge 5,5, Rooney 6(86' Rushford s.v.), Alli 6, Sterling 6(60' Vardy 5,5); Kane 6; Hodgson 4,5
Islanda(4-4-2): Halldorsson 6; Saeversson 6,5, Arkason 6,5, Sigurdsson 8, Skulason 6,5; Gudmunsson 7, Gunnarsson 7,5, Sigurdsson 7, Bjarnason 6,5; Bodvarsson 6,5(86' Traustason s.v.), Sigthorsson 7(76' E.Bjarnason s.v.); Lagerback 8
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Un'ingenuità al 3' minuto del portiere Halldorsson provoca un rigore che Rooney trasforma. Ma gli islandesi non si arrendono: Sigurdsson sfrutta una sponda volante e insacca anticipando Hart. E non si ferma qua; azione insistita nella trequarti campo albionica con palla che arriva a Bodv che calcia preciso a fil di palo col portiere che sfiora ma non respinge. Col risultato completamente ribaltato lo spartito tattico è consono al piano dell'Islanda. Il marchio caratteristico è la difesa strenua sulla quale gli inglesi si scontrano.
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Inghilterra(4-1-4-1): Hart 5,5; Walker 6, Cahill 5, Smalling 5, Rose 5,5; Dier 5,5(46' Wilshere 5), Sturridge 5,5, Rooney 6(86' Rushford s.v.), Alli 6, Sterling 6(60' Vardy 5,5); Kane 6; Hodgson 4,5
Islanda(4-4-2): Halldorsson 6; Saeversson 6,5, Arkason 6,5, Sigurdsson 8, Skulason 6,5; Gudmunsson 7, Gunnarsson 7,5, Sigurdsson 7, Bjarnason 6,5; Bodvarsson 6,5(86' Traustason s.v.), Sigthorsson 7(76' E.Bjarnason s.v.); Lagerback 8
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