Vista per voi
Se fosse stato possibile, a più di qualcuno sarebbe venuto in mente, nel secondo tempo, di far entrare Giampaolo Pazzini. Ma non nel Verona, quanto nel Napoli. Dietro a questa paradossale ipotesi, due considerazioni: cioè che il gioco ospite non favoriva l'esperto centravanti, e soprattutto il suo fiuto del gol sarebbe stato utilissimo sui tanti cross piovuti in mezzo all'area di rigore. Cross che, fino all'ora abbondante di gioco, fino all'inzuccata di Koulibaly su calcio d'angolo, erano sempre sterili, infruttuosi e facile preda della difesa avversaria.![]() |
Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli |
Che l'obbiettivo del Napoli sia il campionato non c'è alcun dubbio. E un'ulteriore prova la fornisce Sarri che schiera i migliori risparmiati, almeno parzialmente, in coppa Italia. Largo dunque ad Allan, Mertens, Insigne e Raul Albiol per confermare il primato in classifica prima della sosta di gennaio. Pecchia, che torna al San Paolo, dove esordì in serie A, mette in campo una formazione, sulla carta, molto offensiva con Verde, Kean e Fares in attacco con Bessa a centrocampo. Una formazione decisamente sbilanciata che concede troppi spazi centralmente al Napoli. Già dai primi minuti della gara, infatti, i partenopei fanno fruttare la maggior qualità a centrocampo.
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Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli |
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Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli |
Anche senza un giocatore come Pazzini, che tanto sarebbe servito, il Napoli porta a casa la partita vincendo con merito contro un Verona arrendevole e mai veramente convinto di poter portare a casa un risultato positivo. Pecchia ha concesso agli avversari un uomo in più a centrocampo che ha concesso spazi invitanti tra le linee, nel primo tempo. E nella ripresa l'Hellas è stato punito nel momento di maggior pressione, nel quale però si stava difendendo bene. Conferma il primato in classifica, invece, il Napoli a cui serve più del previsto per abbattere la resistenza ospite. A scardinare la difesa del Verona ci ha pensato Koulibaly sull'ennesimo cross alto tentato dalle fasce. Se si vuole trovare un difetto nel gioco del Napoli di questo periodo è infatti l'insistenza sulla soluzione del cross alto. Quando la squadra ha problemi a trovare spazi con le classiche imbucate centrali, ricorre al traversone che però trova sempre i difensori avversari, più alti, ben appostati.
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I cross tentati dal Napoli: sono 27, molti sbagliati(screenshot da Squwaka) |
Tabellino e pagelle
Napoli 2-0 Hellas Verona: 65' Koulibaly, 78' CallejonNapoli(4-3-3): Reina 6; Hysai 6, Raul Albiol 6(85' Maksimovic s.v.), Koulibaly 7, Mario Rui 6; Allan 6,5, Jorginho 6,5, Hamsik 5,5/76' Zielinski s.v.); Callejon 6,5, Mertens 6, Insigne 7(86' Rog s.v.); Sarri 6,5
Hellas Verona(4-4-2): Nicolas 5; Ferrari 6, Hertaux 6,5, Caracciolo 6, Caceres 6; Romulo 6, Buchel 5, Bessa 5(77' Calvano s.v.), Verde 5,5(81' Felicioli s.v.); Fares 6, Kean 5(58' Pazzini 5,5); Pecchia 5
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