Una gara, due partite

Vista per voi

Ieri sera all'Olimpico di Roma si sono giocate due partite completamente differenti. Una prima, sonnacchiosa e senza troppi spunti degni di nota, la seconda con 4 gol, tanta grinta e cattiveria agonistica in campo e polemiche che non sono finite al termine dei 90 minuti di gioco.
Fonte foto: pagina facebook Torino

A fare da spartiacque(casualmente posto proprio alla fine del primo tempo, quasi a sottolineare il proprio compito di svolta del match) la contentissima decisione di Giacomelli che, in pochi, surreali, minuti prende due decisioni pesanti e sbagliate: prima non concede un rigore alla Lazio per mani di Iago Falque e poi espelle Immobile per una presunta testata di Immobile a Burdisso. Il tutto sotto gli occhi disattenti del VAR e quelli increduli dei tifosi biancocelesti che vedono sventolare il rosso al proprio centravanti mentre già pregustavano il rigore.
Dall'inizio, nei 22 in campo, non ci sono cambi, come al solito, nella formazione di Simone Inzaghi con il collaudato 3-5-1-1 con Luis Alberto e Immobile in avanti e la freccia Felipe Anderson nella faretra per la ripresa; Mihajlovic mette in campo Berenguer,(e non Niang) al posto di Ljajic, in tribuna per problemi comportamentali, e Valdifiori in mediana. I biancocelesti provano subito a far partire l'azione dal basso con Lucas Leiva lasciato sempre colpevolmente solo. Dopo pochi minuti, però, Valdifiori comincia una marcatura molto più stretta che toglie spazi alla Lazio. È invece il Torino a rendersi subito pericoloso con Belotti che scheggia il palo. Ma il ritmo si mantiene complessivamente basso: ci sono pochi movimenti senza palla da una parte e dall'altra e il gioco ne risente. Le uniche giocate pericolose dei padroni di casa partono dai piedi di Luis Alberto le cui imbucate centrali sono spesso però respinte dalla coppia centrale Nkoulou-Burdisso. Si arriva così, tra una conclusione di Immobile respinta da Sirigu e un colpo d testa di Belotti di poco alto, all'azione incriminata che cambia radicalmente il corso della partita con l'arbitro che perde il controllo del match.
Fonte foto: pagina facebook Torino
Il secondo tempo ricomincia con una Lazio con Luis Alberto di punta e Milinlovic a supporto e soprattutto un animo battagliero. Che però non basta a evitare il gol di Berenguer e il successivo raddoppio di Rincon. Inzaghi, per dare una scossa, fa entrare, in rapida successione Felipe Anderson, Basta e Caicedo togliendo Marusic, Bastos e Leiva. Il centrocampo si svuota e il gol della speranza di Luis Alberto(pregevolissimo pallonetto a scavalcare Sirigu) viene subito cancellato dal neo-entrato Edera che trova il primo gol in serie A con un bel sinistro sul secondo palo. Sul 3-1 la gara è compromessa per i biancocelesti che ci provano fino all'ultimo rischiando anche di subire il poker.
In fase di commento, non si può trascurare il fatto che la partita sia stata condizionata gravemente dal mancato rigore per la Lazio e dalla successiva espulsione di Immobile. Ma è doveroso ricordare l'importante vittoria per il Torino che riaccende le proprie speranze europee. I granata, dopo aver pareggiato due volte a san Siro, sbancano l'Olimpico di Roma. La prestazione solida di Rincon e Valdifiori a centrocampo, come di tutta la difesa, si scontra però con una fase offensiva che ha diversi problemi. Belotti sembra un corpo estraneo a questa squadra con le trame d'attacco che né coinvolgono né lo mettono in condizione di pungere.
Nell'altra metà campo Inzaghi può consolarsi con la buona risposta di carattere dei suoi che non hanno perso la testa e hanno provato a reagire a degli episodi sfavorevoli. Forse sono stati prematuri i 3 cambi, in particolare quello di Leiva che ha tolto definitivamente compattezza al centrocampo. Ora la rabbia dovrà essere incanalata in energia positiva da sfruttare per non far diventare questa sconfitta uno spartiacque negativo della stagione

Tabellino e pagelle

Lazio 1-3 Torino: 54' Berenguer, 64' Rincon, 69' Luis Alberto, 73' Edera
Lazio(3-5-1-1): Strakosha 6,5; Bastos 6,5(54' Basta 5,5), De Vrij 6, Radu 5,5; Marusic 6(54' Felipe Anderson 6,5), Parolo 6, Lucas Leiva 6,5(59' Caicedo 5,5), Milinkovic Savic 5,5, Lulic 6; Luis Alberto 7; Immobile 5; Inzaghi 5,5
Torino(4-3-3): Sirigu 6,5; De Silvestri 6,5, Nkoulou 6,5, Burdisso 6, Molinaro 6,5; Baselli 5,5(74' Obi s.v.), Valdifiori 6,5, Rincon 7(85' Acquah s.v.); Iago Falque 6,5(70' Edera 7), Belotti 5,5, Berenguer 7; Mihajlovic 6,5

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