Ancora Ronaldo trascina il Real Madrid in semifinale tra le polemiche

Vista per voi

La tripletta di Ronaldo con cui il portoghese ha raggiunto quota 100 gol in Champions, polemiche arbitrali e tanto spettacolo: c'è stato tutto questo in un Real-Bayern che non ha certo tradito le attese. Si ripartiva dal 1-2 dell'andata per i blancos, corsari nel secondo tempo di Monaco e pronti a difendere il risultato.

E si è ripartiti con poche, ma significative, novità rispetto alla settimana scorsa: Isco per Bale nel Real, il ritorno di Lewandoski e Hummel, anche se non al meglio, nel Bayern. E gli ospiti subito hanno cercato di imprimere un ritmo deciso alla gara. Dopo pochi minuti è infatti stato provvidenziale Marcelo a salvare sul tentativo di Lewandoski in scivolata con Robben impreciso sulla respinta. Ma i padroni di casa non rimangono a guardare e quando attaccano riescono sempre a rendersi pericolosi. È Boateng a immolarsi sulla linea sul tentativo a botta sicura di Ramos. Ma i primi 20 minuti sono di marca tedesca con gli uomini di Ancelotti che prendono possesso delle corsie laterali con sovrapposizioni che costringono Zidane ad allargare Modric per sistemare la squadra con un compatto 4-4-2. Ma il croato non ha il passo per coprire Ribery, così come dall'altra parte Robben mette in difficoltà Isco. Il Real gioca soprattutto in contropiede e sa farlo molto bene. La partita si mantiene sul filo dell'equilibrio e i ribaltamenti di fronte sono continui.
Gli spagnoli crescono e l'ex Kroos sfiora il gol dopo un grande inserimento centrale, mentre Ronaldo chiude il primo tempo con una conclusione a lato. Ma la ripresa si apre sotto un altro segno. Il Bayern esce dagli spogliatoi molto più convinto e dopo pochi minuti Robben si conquista un fallo per un'entrata sconsiderata di Casemiro(che avrebbe meritato il secondo giallo). Lewandoski si incarica della trasformazione che esegue con freddezza. Poi proprio Vidal(protagonista di un penalty fallito all'andata) non inquadra la porta su un pallone molto difficile datogli ancora da un Robben scatenato contro la sua ex squadra. Zidane si copre inserendo Asensio e Vasquez, mentre Ancelotti si gioca la carta Douglas Costa. Ma a un quarto d'ora dalla fine la situazione cambia rapidamente. Ronaldo fa esplodere il Bernabeu al 75' quando impatta di testa un cross di Casemiro per il pareggio Real; il tempo di tornare a centrocampo ed ecco il malinteso della difesa madrilena che causa l'autogol del nuovo vantaggio bavarese. Ancora una volta la spinta degli ospiti si fa insistente perché il terzo gol segnerebbe un'ipoteca importante sulla qualificazione. Ma l'arbitro Kassai decide, frettolosamente, di espellere Vidal per doppio giallo per un intervento sul pallone. Anche in 10 uomini, come all'andata, la qualità e l'esperienza del Bayern mettono a dura prova la resistenza avversaria. Ma quando in squadra si ha Ronaldo la gara può essere decisa da un momento all'altro: cross dalla sinistra di Ramos e il portoghese controlla e batte a rete imparabilmente. Nell'occasione però è netto il fuorigioco che non viene ravvisato dal guardalinee. Basterebbe un gol per passare al Bayern che però non ne ha più e apre la strada al trionfo Real. Hummels e Boateng hanno problemi di crampi e allora Marcelo può sgusciare tra le maglie della difesa avversaria e servire Ronaldo per la tripletta personale e i 100 gol in Champions League. E non è ancora finita perché anche Asensio partecipa alla festa con il diagonale del 4-2 finale. Una punizione ingiusta che sa di beffa per gli ospiti Nel doppio confronto il Real è stato favorito da diversi episodi(non solo arbitrali beninteso). La squadra di Zidane ha avuto un Ronaldo sensazionale con 5 gol in 2 partite, un Marcelo stasera in stato di grazia e ha comunque dimostrato di essere una grande squadra.
Ancelotti si lecca le ferite: il suo Bayern, favorito alla vigilia, esce dopo due prove di carattere pur con grandissimi problemi fisici. Non c'era il miglior Lewandoski, né il miglior Hummels, ci sono state due espulsioni in altrettante partite e ieri sera il gol del vantaggio spagnolo era in netto fuorigioco. E così i tedeschi non arrivano in semifinale: non accadeva dal 2010-11, un'eliminazione firmata Inter agli ottavi di finale.

Tabellino e pagelle

Real Madrid 4-2 Bayern Monaco: 52' Lewandoski, 75'-104'-109' Ronaldo, 76' Sergio Ramos, aut., 112' Asensio
Real Madrid(4-3-3): Navas 5,5; Carvajal 6,5, Sergio Ramos 6,5, Nacho 6,5; Marcelo 7,5; Kroos 5,5(98' Kovacic s.v.), Modric 6, Casemiro 6,5; Isco 6(70' Vasquez 6,5), Benzema 5,5(53' Asensio 6,5), Ronaldo 7,5; Zidane 6
Bayern Monaco(4-2-3-1): Neuer 5,5; Lahm 5,5, Hummels 6,5, Boateng 6,5, Alaba 6; Vidal 5, Xabi Alonso 6(74' Muller 6); Robben 7, Thiago Alcantara 6, Ribery 6,5(70' Douglas Costa 5,5); Lewandoski 6(87' Kimmich 5,5); Ancelotti 6,5

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