Spettacolo al City of Manchester: e alla fine la spuntano Aguero e compagni

Vista per voi

Tra i sostenitori alla Gianni Brera per i quali la partita perfetta è uno 0-0 in cui nessuno sbaglia nulla, e i seguaci del verbo zemaniano per cui una gara è bella quando ci sono gol a grappoli, ieri sera i secondi hanno avuto sicuramente più soddisfazioni. E il risultato non inganni i puristi della tattica. Errori, orrori in taluni casi, difensivi ve ne sono stati; ma superati, in numero e importanza da giocate da sgranare gli occhi.

Guardiola schiera un centrocampista sulla fascia, Fernandinho, mentre Jardel mette un terzino a centrocampo, Fabinho; e poi tanti giovani come Sanè, Mbappè e Bernardo Silva. E ne esce fuori una delle partite più belle e frizzanti di tutta la Champions fino ad ora. Il Monaco parte forte con un pressing aggressivo, ma non sorprendente per chi segue la squadra francese. Caballero sbaglia diversi lanci ad inizio azione e il City rischia troppo. Perché oltre alla pressione, il Monaco ha tanta qualità per verticalizzare e già dall'inizio Bernardo Silva fa tremare i Citizens sulle fasce. Col passare dei minuti però i padroni di casa acquistano più sicurezza e quando trova spazio fra le linee diventa pericoloso.
Guardiola ridisegna la sua squadra con la difesa a 3 accentrando Fernandinho a centrocampo per sfruttare i duelli sulle fasce e avere più solidità dietro. E nell'immediato la soluzione paga i dividendi: dopo un gran cross di Sterling per Aguero che manca di un soffio, ecco che la combinazione Silva-Sanè consente al giovane tedesco di crossare in mezzo per l'accorrente Sterling che tutto solo batte a rete. Vantaggio meritato per un City in crescita che però viene vanificato dal pareggio di Falcao che viene insacca in tuffo di testa raccogliendo un cross dalla destra dopo una palla recuperata ancora in zona offensiva. La gara esplode definitivamente. Aguero lanciato a rete è steso da Subasic, ma l'arbitro ammonisce incredibilmente l'argentino per simulazione. E poco dopo Mbappè viene servito con un lancio lungo e da solo davanti al portiere porta i suoi in vantaggio con un destro potente sotto la traversa. La ripresa si apre dopo meno di cinque minuti con un rigore per il Monaco che potrebbe indirizzare la sfida e il doppio confronto; ma Caballero ipnotizza un Falcao troppo indeciso e gli sbarra la strada. L'ago della bilancia pende dalla parte degli inglesi perché immediatamente Aguero trova lo spazio per concludere ed è aiutato dal clamoroso errore di Subasic che si lascia sfuggire la palla. E quando la partita sembra essersi messa bene per i padroni di casa, ecco che sull'ennesima prateria concessa al contropiede ospite, Falcao scherza Stones che va per le terre e fredda Caballero con un pallonetto di fattura sublime: uno dei gol più belli della competizione. Falcao è tornato e ha voglia di gridarlo e tutta Europa. Il City non demorde e tenta con tutte le forze di riaprire la sfida. E ci riesce sfruttando il punto debole principale dei monegaschi: i calci piazzati. Prima Aguero approfitta della marcatura blanda di Sidibe per girare al volo in rete; poi Stones si riscatta parzialmente da una partita disastrosa facendo esplodere lo stadio con il suo tocco ravvicinato su sponda di Yaya Toure.
E all'83 Sanè, uno dei migliori, mette anche la ciliegina sulla torta della rimonta finalizzando una grande azione arabescata, in pieno stile Guardiola. Caballero ha l'occasione per mettere le mani, in questo caso i piedi, sul risultato respingendo miracolosamente il tentativo di Falcao da due passi. E il triplice fischio è quasi un delitto perché interrompe una partita giocata meravigliosamente da entrambe le squadre che non si sono risparmiate che hanno confermato la loro vocazione offensiva. A Monaco la gara è tutt'altro che chiusa o scontata. E i ragazzi di Jardim lo sanno.


Tabellino e pagelle

Manchester City  5-3 Monaco: 26' Sterling, 32'-61' Falcao, 40' Mbappè, 51'-71' Aguero, 77' Stones, 82' Sanè
Manchester City(4-1-4-1): Caballero 7; Sagna 5,5, Stones 5,5, Otamendi 5, Fernandinho 5,5; Yaya Tourè 6,5; Sanè 7,5, De Bruyne 6,5, David Silva 6,5, Sterling 7; Aguero 7,5; Guardiola 6,5
Monaco(4-4-2): Subasic 4,5; Sidibè 5, Raggi 6,5, Glik 6, Mandy 5,5; Bernardo Silva 6,5, Bakayoko 6,5, Fabinho 7, Lemar 6; Mbappè 7,5, Falcao 7,5; Jardim 7


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