Ventuduesima giornata: un tris in fuga?

I giudizi che si possono dare sul campionato sono, a fine gennaio, quanto mai peregrini. Ma notare che si sta delineando una certe fisionomia non è un mero esercizio intellettuale. Pur nell'incertezza della situazione attuale, che può essere ribaltata in poche partite, si possono notare chiaramente le forze in campo. E balza all'occhio come nelle prime tre posizioni ci siano le squadre che effettivamente(e lo dicevamo da sempre) sono le più forti: Juventus, Roma e Napoli.

I bianconeri hanno trovato un assetto offensivo che permette loro di mettere in campo contemporaneamente tutte le bocche da fuoco senza per questo rinunciare dell'equilibrio difensivo, perno e segreto della vecchia signora negli ultimi 5 anni. È probabile che Allegri decida di cambiare poco rispetto alla squadra che ha vinto in coppa Italia, soprattutto nel reparto offensivo dove Cuadrado crea sulla fascia, Dybala segna e rifinisce, Higuain è il solito cecchino e Mandzukic si sacrifica e corre sulla fascia come se avesse da sempre fatto l'esterno a centrocampo.
In campo si potrebbe rivedere Marchisio che in mediana garantisce l'indispensabile filtro che serve per sostenere questa potenza in avanti. Chi lascerà il posto al principino è tutto da vedere visto che Pjanic e Khedira stanno giocano ad alti livelli. Attenzione a non sottovalutare il Sassuolo però; soprattutto in casa(dove la Juve perse l'anno scorso) e soprattutto ora che sono tornati tutti gli uomini di maggior talento di Di Francesco, Domenico Berardi in testa.  Anche la Roma ha una trasferta impegnativa a Genova contro la Sampdoria. La squadra di Spalletti ha vinto la terza partita di seguito per 1-0 dove ha quindi coniugato cinismo a solidità difensiva. Dzeko è tornato al gol e anche se parte della tifoseria vorrebbe un po di spettacolo in più, la maggior parte sogna e spera qualche altro punto rosicchiato alla capolista. Dall'altra parte ci sarà l'ostica Sampdoria di Giampaolo con Muriel a secco da diverso tempo che vuole tornare al gol. Con la sicurezza di una classifica tranquilla  i blucerchiati non vogliono far annoiare i propri tifosi, ma vogliono regalare loro qualche scalpo importante.
Tra le tre il Napoli ha l'impegno più agevole perché riceverà in casa il Palermo. I rosanero sono allo sbando e hanno chiamato il quarto allenatore stagionale(siamo sulla buona strada per eguagliare il record dello scorso anno), cioè Diego Lopez. Ma non potrà far miracoli a una squadra sfiduciata e carente di qualità. Nestorovski e Quaison, sul piede di partenza saranno gli attaccanti mentre a centrocampo non ci sarà più Hiljemark passato al Genoa. Per Sarri la buona notizia arriva da Milik che sarà in panchina e forse potrà giocare qualche minuto. Subentrando probabilmente a Mertens l'indiziato principale a partire al centro dal primo minuto viste le grandi prestazioni in quella zona di campo. Chi può insidiare le tre davanti è certamente l'Inter che dopo la vittoria proprio contro il Palermo della settimana scorsa vuole il settimo squillo di fila contro il Pescara a San Siro. Pioli potrebbe decidere per un corposo turn over in vista della sfida di martedì prossimo contro la Lazio.
Fuori Miranda e forse anche Perisic e Icardi per Medel, Eder e Palacio. Anche il Pescara è in una situazione tutt'altro che tranquilla, ma almeno a parole Oddo è stato confermato da Sebastiani e resterà alla guida del delfino per ora. In cerca di riscatto dopo le ultime prestazioni a singhiozzo è il Milan che ha problemi nelle partenze. A Udine non sarà semplice: anche l'Inter e la Roma penarono su quel e non sarà facile arginare gli scattanti centrocampisti friulani. Soprattutto se in mediana non ci sarà il miglior Locatelli e se in avanti Susp non riuscirà a tornare ai livelli del mese passato. Altra sfida interessante sarà quella romana tra Lazio e Chievo che aprirà il turno. I biancocelesti, troppo brutti per essere veri, a Torino, avranno poche variazioni sul tema con Anderson e Lombardi a fiancheggiare Djordjevic che sarà titolare probabilmente, stante la squalifica di Immobile. De Vrij e Wallace saranno la coppia centrale e di fronte avranno un Sergio Pellissier in grande forma(già con due gol all'attivo nel 2017). Torino-Atalanta è la classica sfida intrigante di giornata: i ragazzi terribili di Gasperini contro quelli talentuosi ma incostanti di Mihajlovic. Ljajic contro Gomez e Belotti contro Petagna. Conti contro Zappacosta e Benassi contro Freuler: scontri interessanti per una partita che si promette infiammata. La Fiorentina sarà poi chiamata all'esame continuità dal Genoa che senza Ocampos destinato al Milan e con Rigoni infortunato si aggrappa forte a Simeone.
Nelle parti più basse della classifica, il Bologna aspetta il ritorno al gol di Destro che si spera possa avvenire a Cagliari in questa giornata. L'Empoli va infine a Crotone per vincere e allargare il solco, già ampio, tra le ultime tre e le altre. Fuga a base tre davanti. E rallentamento speculare, drammatico, dietro.

Le partite

Lazio-Chievo sab.18:00
Inter-Pescara sab. 20:45
Torino-Atalanta dom.12:30
Crotone-Empoli dom.15:00
Cagliari-Bologna
Fiorentina-Genoa
Sampdoria-Roma
Sassuolo-Juventus
Udinese-Milan
Napoli-Palermo dom.20:45

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