Napoli. tegola Milik: rottura del crociato

I tifosi del Napoli stavano facendo poca fatica a scordare Higuain grazie ai gol del bomber polacco Arkadiusz Milik, arrivato quasi in punta di piedi. Appena il tempo di convincere e stupire, che sulll'attaccante si è purtroppo abbattuta la scure dell'infortunio.


Durante la sfida di ieri notte contro la Danimarca -minuto 35- il bomber della Polonia ha subito una botta violenta al ginocchio sinistro; dopo l'intervento dei medici di campo Milik è tornato in campo e ha disputato i restanti minuti fino alla pausa. Ed è fermandosi e raffreddando i muscoli che il dolore si è fatto insopportabile, come spesso accade. Gli accertamenti fatti tempestivamente hanno evidenziato la rottura parziale del crociato anteriore, il che implicherà sicuramente l'intervento chirurgico, con tempi di recupero intorno ai 4 mesi. 
Una vera e propria tegola per Sarri, che si ritrova con una sola punta di ruolo (quel Gabbiadini che, per questa beffarda coincidenza, avrà finalmente il tempo per affermarsi). A questo punto la società partenopea sta valutando le varie ipotesi: i possibili svincolati non convincerebbero del tutto (Klose, Adebayor, Berbatov, Osvaldo...) e AdL potrebbe aspettare gennaio per intervenire sul mercato, con più certezze riguardo il recupero di Milik.
 Sicuramente il Napoli ha opzioni di tutto rispetto, tra le quali un tridente "leggero" con Mertens falso nueve e di sapore Spallettiano.
In ogni caso la Serie A perde uno dei suoi migliori attaccanti e difficilmente la corsa del Napoli verso il tricolore non ne risentirà.
A cura di Gabriele Santese

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