Doppio Dybala e la Juve vola

Vista per voi 

Rinfrancata dal successo della Roma al San Paolo contro il Napoli che dà la prima opportunità di fuga, la Juve ottiene il successo sull'Udinese anche soffrendo più del previsto contro un squadra organizzata e ben messa in campo.


Allegri ripropone la difesa a 4 con Barzagli, unico elemento sano del reparto affiancato dal rientrante Benatia; il 4-4-2 proposto è asimmetrico: Alex Sandro in fase di possesso si accentra molto, quasi da mezzala, mentre Cuadrado rimane molto più sull'esterno per scatenare il suo dribbling. Del Neri, passato anche da Torino qualche anno fa, alla sua prima sulla panchina dell'Udinese si svincola dell'amato modulo per lanciare un 4-3-3 con De Paul a inventare e Jankto e Fofana a supportare la manovra. Ma soprattutto da vecchio lupo di mare sa come posizionare la sua squadra. Obbiettivo primario non subire e bloccare Dybala. Missione, almeno nella prima mezz'ora riuscita con un'attenta operazione di schermo al talento argentino in cui tutti i centrocampisti si impegnano. Appena la joya sfugge alle maglie degli ospiti, è pericoloso prendendo l'esterno della rete da dentro l'area di rigore. Ma dopo invece c'è grande compattezza e pochi spazi per i campioni d'Italia che trovano qualche spazio in più sulle fasce favoriti dalla staticità della difesa friulana(composta da quattro centrali che concede quindi qualcosa in velocità).
Anzi l'Udinese è propositivo e De Paul è spesso al centro delle trame; da calcio piazzato i centimetri di Zapata, Thereau e Danilo si sentono e la difesa avversaria è in apprensione. Nell'altra metà campo invece le occasioni buone per la Juve vengono vanificate da un Mandzukic generoso nel lavoro di sponda, ma irriconoscibile sotto porta: prima impatta male di testa togliendo palla ad Alex Sandro meglio piazzato, poi, favorito da un rimpallo, spara alto da due passi a porta spalancata. Ma viene gelato lo Juventus Stadium quando Hernanes consegna palla a Jankto che calcia da lontano e trova un Buffon impreciso che su lascia sfuggire la palla sotto il corpo. Vantaggio Udinese e incubi che tornano ad aleggiare sullo stadio. Lichtsteiner prova a dissiparli ma conclude una bella azione manovrata sulla destra sull'esterno della porta. Ma il ghostbuster si chiama Dybala. Lemina si conquista una punizione al limite dell'area e l'argentino va alla battuta. Perfetta, da manuale, all'incrocio dei pali. Karnezis non può nulla ed è pareggio proprio al tramonto del primo tempo, momento migliore non si poteva scegliere. Nella ripresa Allegri ridisegna la squadra arretrando Evra sulla linea dei difensori e alzando Cuadrado a fianco di Mandzukic e Dybala. la scelta dà i frutti sperati perché dopo pochi minuti di pressione insistente Alex Sandro si conquista un rigore per fallo ingenuo di De Paul. Dybala trasforma ancora con freddezza. La partita è ribaltata e anzi ci sarebbe spazio per metterla in ghiaccio prima con Alex Sandro che fallisce un ottimo cross di Dybala e poi con Higuain(subentrato a Mandzukic) che viene murato da Kums. Ma il finale è tutt'altro che scontato per il ritorno di un Udinese volitiva che le tenta tutte: Evra è provvidenziale ad anticipare Zapata nell'area piccola, Thereau impegna Buffon sul suo palo e poi il portiere bianconero si ripete su azione d'angolo. Ma la Juve passa e vola a +5 dalla seconda in classifica che attualmente è la Roma. Nel giorno in cui il Napoli di Sarri cade per la prima volta in casa, la Juve di Allegri continua il fortunato filotto casalingo aperto proprio dopo la sconfitta dello scorso campionato contro l'Udinese. Prima fuga in campionato e Marchisio che è tornato convocato e che si è riscaldato a lungo ed è prossimo al rientro. Le sue geometrie serviranno moltissimo.

Tabellino e pagelle

Juve 2-1 Udinese: 31' Jankto, 43-51' Dybala
Juventus(4-4-2): Buffon 5,5; Lichtsteiner 6, Barzagli 6,5, Benatia 6,5(70' Bonucci 6), Evra 6,5; Cuadrado 6,5, Hernanes 5, Lemina 6,5, Alex Sandro 6,5; Dybala 7,5(82' Sturaro s.v.), Mandzukic 5,5(66' Higuain 6); Allegri 6,5
Udinese(4-3-3): Karnezis 6,5; Wague 5,5, Felipe 5,5, Danilo 6,5, Samir 5,5; Fofana 6,5, Kums 6, Jankto 6,5(76' Hertaux s.v.); De Paul 6(55' Perica 5,5), Zapata 5,5, Thereau 6,5; Del Neri 6,5

Commenti