Europa League: Sassuolo sconfitto in Belgio

Vista per voi

Battuta d'arresto per il Sassuolo in Belgio. Gli uomini di Di Francesco perdono la prima partita della loro storia europea(non era mai successo tra i preliminari e il primo turno di Europa League) e subiscono una lezione sulla mentalità da tenere in Europa. I neroverdi, pur con diverse defezioni, e un po' di turnover
(non c'erano Duncan e Cannavaro, al loro posto Pellegrini e Letschert) partono baldanzosi, ma vengono colpiti a freddo: Ndidi(un corridore instancabile per tutta la partita) ruba palla a Defrel in disimpegno e la difesa ospite si fa trovare impreparata e Karelis trova lo spazio per infilare Consigli in uscita disperata. La reazione è disordinata: soprattutto Ricci si sbatte per convergere verso il centro e trovare spazio per la conclusione o il cross, ma non si trovano le giuste geometrie in mezzo al campo e si punta piuttosto all'azione individuale con la fretta di trovare a tutti i costi il pareggio. Ed è un errore perché i padroni di casa sono squadra che sa giocare certe competizioni e punge alla prima occasione: ancora Karelis spara il destro da fuori, Consigli respinge troppo centralmente e Bailey si avventa sulla palla siglando il raddoppio. Il gol colpisce anche psicologicamente gli emiliani che erano nel loro momento migliore e si trovano a subire altre azioni pericolose ancora degli scatenati Bailey e Karelis che sfiorano il gol a più riprese. Nel secondo tempo, però, il Sassuolo sembra rientrare con un altro spirito e le azioni sono più fluide e dinamiche: Pellegrini spesso aggira la guardia del centrocampo avversario e si trova solo fra le linee, Lirola scende con più costanza e qualità sulla destra e finalmente anche Politano si accende. Ma ancora una volta il Genk colpisce nel momento migliore degli avversari: contropiede perfetto orchestrato da Pozuelo e dal capitano Buffel che triangolano al limite dell'area di rigore facendo fare la figura dei dilettanti a Lirola, Letschert e Acerbi. Buffel insacca per la terza volta con un preciso piattone di destro. Politano però non ci sta e riduce lo svantaggio con un tiro deviato che si infila beffardamente in rete. E parte l'assalto del Sassuolo negli ultimi venti minuti. Generoso e questa volta anche lucido. Ma i padroni di casa reggono e mantengono i due gol di vantaggio. Termina così con la sconfitta per 3-1. Un risultato pesante e troppo ampio per le proporzioni assunte che non raccontano fedelmente la partita. Ma spiegano cinicamente come funziona in Europa: attaccare e difendere sempre con equilibrio e senza concedersi distrazioni. Oggi il Genk l'ha fatto; il Sassuolo ha peccato di esperienza. Ma le lezioni sono sempre utili e Di Francesco ha spesso dimostrato di essere uno studente modello e farà tesoro di questa esperienza.

Tabellino e pagelle

Genk 3-1 Sassuolo
Genk(4-3-3): Bizot 6,5; Walsh 6, Brabec 6,5, Colley 7, Nastic 6,5; Ndidi 7,5, Pozuelo 7, Susic 6,5(82' Kumordzi s.v.); Bailey 7,5, Karelis 7(75' Samatta 6), Buffel 7(86' Trossard s.v.); Maes 7
Sassuolo(4-3-3): Consigli 6,5; Lirola 5, Letschert 5, Acerbi 5,5, Peluso 5,5; Biondini 5,5(56' Ragusa 6), Magnanelli 6, Pellegrini 6(67' Mazzitelli 6); Politano 6, Defrel 5, Ricci 5,5(79' Caputo s.v.); Di Francesco 6

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