Juventus è solo un pareggio contro il Siviglia

Vista per voi

Coreografia spettacolare di gusto americano con luci che si accendono e si spengono a per illuminare i nomi dei giocatori, musica conosciuta(parole forse meno) della Champions League. Tutto molto bello, potrebbe dire Bruno Pizzul, tutto perfetto per il debutto stagionale della Juve in coppa.


Allegri non rischia Pjanic e ripropone Asamoah, mentre sulla sinistra concede i primi minuti stagionali all'esperto Evra. Sampaoli sceglie di non dare punti di riferimento con il trio Vazquez, Vitolo e Sarabria. Grande ritmo e intensità: parole chiave del credo dell'ex allenatore del Cile. Assimilate dalla sua squadra che mette in difficoltà la Juve. Buon filtro a centrocampo e palleggio discreto, anche se c'è qualche difficoltà a verticalizzare. I bianconeri non pressano in maniera furiosa, ma coordinata e ragionata e puntano su veloci verticalizzazioni appena recuperata palla per trovare scoperta la difesa avversaria. In particolare due secchi anticipi di Chiellini fanno partire due azioni pericolose: nella prima Khedira sciupa davanti al portiere, nella seconda Dani Alves calcia a lato da fuori area. La seconda palla gol per Khedira, innescato da una magia di Dybala da terra, è la conferma che la Juve è in crescita; sensazione corroborata dalla bella azione personale di Higuain conclusa però con un tiro debole e centrale. Ma le idee si annebbiano presto e si prendono pochi rischi. Anzi gli andalusi costruiscono delle occasioni potenziali su alcuni disimpegni sbagliati, prima di Lemina e poi di Bonucci. Nel secondo tempo Sanpaoli comincia abbassando Mercado per formare una difesa a tre, per coprire ancor meglio gli spazi. E la tattica funziona per la buona attenzione della sua retroguardia, necessaria al calare delle energie. I bianconeri prendono il controllo della partita e tentano di segnare con più convinzione.
Prima Dybala viene anticipato su un cross basso, ma poi al 59' Higuain ruba il tempo al diretto marcatore e colpisce una clamorosa traversa. Crescono le prestazioni di Dani Alves ed Evra che mettono cross interessanti nel mezzo. Manca il colpo decisivo, pur se la pressione è sempre più stringente. Entrano Pjanic e Alex Sandro per aumentare il potenziale e la qualità, ma la gara non si sblocca con gli spagnoli interessati ormai a difendere solamente il pareggio. In pieno recupero è proprio Alex Sandro a costringere Rico a un miracoloso intervento nell'angolino, mentre le ultime polemiche sono per un contatto in area in cui Pjaca chiede, forse a ragione, un calcio di rigore. Bel secondo tempo dei bianconeri desiderosi di vincere la partita; il primo tempo, però, è stato inficiato da poco coraggio e scelte prudenti da parte di Allegri e dei giocatori, poco propensi a rischiare il dribbling o la giocata difficile. Il Siviglia si è dimostrata squadra quadrata dietro, un po' leggera davanti, senza un vero centravanti di riferimento. Ma la grinta dimostrata può finalmente permettere di passare il turno.

Tabellino e pagelle

Juventus 0-0 Siviglia
Juventus(3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Dani Alves 6,5, Khedira 5,5, Lemina 6,5, Asamoah 6(69' Pjanic 6), Evra 6(69' Alex Sandro 6,5); Dybala 6,5, Higuain 6; Allegri 5,5
Siviglia(4-3-3): Sergio Rico 7; Mercado 6,5, Rami 6, Pareja 6,5, Escudero 5,5; N'Zonzi 6,5, Kranevitter 5,5(77' Mariano 5,5), Iborra 6,5; Vitolo 5,5, Vazquez 5,5, Sarabia 6(63' Correa 6,5); Sampaoli 6

Commenti