Italia, Ventura ricomincia da Bari

Si riparte da Bari. Una scelta che sembra quasi naturale data l'importanza che ha avuto per gli allenatori azzurri. Un filo (bianco)rosso collega la città ai c.t., veccchi e nuovi, in rampa di lancio o alla grande occasione della carriera. Antonio Conte viene da Lecce, ma è stato adottato da Bari per i suoi trascorsi ai galletti dove ha raggiunto una promozione in serie A.

 E proprio qua Ventura raccoglierà il suo testimone, nella città dove anche lui ha trascorso anni memorabili. Uno storico decimo posto(dopo aver sostituito proprio Conte) nella massima serie, con un organizzatissima armata di debuttanti e di giovani che si sono poi imposti ad alti livelli(Bonucci la stella più luminosa). E nel segno della continuità inizierà l'era Ventura, come dichiarato dall'allenatore e dal capitano Buffon. Proclami chiari e coraggiosi. "Vorrei vedere la stessa fame dell'Europeo", quando quella che doveva essere un'armata brancaleone si è scoperta una squadra organizzatissima e con grandi potenzialità nascoste.
Il blocco juventino, pur orfano proprio di Bonucci e di Marchisio, sarà alla base della nuova avventura azzurra. Pellè ed Eder dovrebbero giocare dall'inizio, così come De Rossi che, per ora, è confermato. Ma attenzione al nuovo che avanza con prepotenza. Prima convocazione per il giovanissimo Donnarumma, il più giovane esordiente da inizio '900(c'è una disputa sul più giovane in assoluto), una delle prime per Rugani, aspettando di vedere anche Romagnoli. A centrocampo sarà importantissimo il rientro di Verratti che in nazionale non ha mai espresso tutto il suo potenziale, ma questo potrebbe essere il momento giusto. Infine l'attacco, il reparto che nel prossimo biennio sarà verosimilmente il più rivoluzionato. Con quattro gol in due partite Belotti è l'uomo del momento e sembra finalmente di rivedere un centravanti tecnico e potente. Con lui scalpita Pavoletti, più abile nel colpo di testa e nelle sponde e Gabbiadini per dimostrare di essere un grande attaccante; chiamata solamente rimandata per Domenico Berardi, un altro con numeri da fuoriclasse, per infortunio. L'esordio sarà dei più intriganti possibili: contro la Francia di Deschamps. Squadra in costante crescita e con tantissimi prospetti e giocatori già capaci di fare la differenza, ma ancora scottata dalla finale persa lo scorso 10 luglio, in casa. Poche differenze rispetto al passato, il telaio rimane il solito. Sidibè è l'unica novità nella formazione iniziale che vedrà i soliti noti da Pogba, atteso ancora dal salto di qualità nei  blues e Griezmann che vuole lasciarsi alle spalle una stagione molto positiva, ma contrassegnata da troppe delusioni all'atto finale. Sarà uno scontro molto interessante che ci proietterà poi alle partite ufficiali. Ma ora si riparte da Bari; e, visto il passato, è un bel viatico.

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