Europa League al via: quattro italiane in campo

Che sia l'anno buono. Lo si ripete da diverso tempo all'inizio dell'Europa League quando i proclami sono un mantra di rito che illude i tifosi e divide gli addetti ai lavori. Solitamente le parole spese per sottolineare l'importanza dell'Europa League sono inversamente proporzionali all'impegno profuso sul campo. Ultimamente, però, sembra esserci più attezione per una competizione che, seppur non susciti il fascino della Champions, è ad un buon livello, soprattutto nelle fasi finali. Quattro squadre nostrane ai nastri di partenza, ambiziose e con le potenzialità per fare un bel cammino.

Alle 19 cominciano la Roma e il Sassuolo. I giallorossi saranno impegnati in Repubblica Ceca contro il Viktoria Plzen, squadra ostica, soprattutto in casa propria. Spalletti punta su Dzeko, con Perotti e Iturbe a completare il reparto offensivo. Florenzi agirà in mediana, inseme a Paredes e Nainggolan, mentre Fazio sarà la novità in difesa davanti ad Alisson.
Per i capitolini la retrocessione in Europa League è stata un duro colpo dal punto di vista soprattutto economico, ma potrebbe diventare un'opportunità dal punto di vista sportivo. Il Sassuolo è invece atteso dall'impegno più difficile probabilmente. In Emilia per l'esordio assoluto in una coppa europea arriva il temutissimo Atletico Bilbao. L'ultimo precedente sorride alle italiane, con il Torino che espugnò addirittura il San Mames nei sedicesimi di finale; Di Francesco non avrà a disposizione ancora Berardi, al suo posto Ricci(positivo il suo ingresso in campo contro la Juve), ma ritroverà Defrel e Cannavaro; la novità in difesa dovrebbe essere rappresentata dal giovane, ma promettente Lirola.
La sera spazio a Inter e Fiorentina. Questi ultimi arrivano alla sfida contro il Paok Salonicco senza aver giocato in campionato(partita contro il Genoa sospesa dopo 27' per pioggia, e non più ripresa). Sousa annuncia qualche variazione che potrebbe cominciare dalla porta con Lezzerini titolare e in attacco dove scalpita Babacar. Molti cambi anche per l'Inter impegnato in casa contro l'Hapoel Beer Sheva. Gli israeliani sono i campioni in carica del loro paese e hanno sfiorato una clamorosa qualificazione in Champions ai danni del Celtic. La linea difensiva sarà composta di diversi elementi che abbiamo visto in Italia-Israele: dal portiere Goresh a Bitton e Tzedek; attenzione anche a Maranhao, attaccante di punta. De Boer privo di Joao Mario, Kondogbia, Gabigol e Jovetic, perché esclusi dalla lista Uefa per questioni di fair play finanziario schiererà Palacio, Eder e Biabany in attacco. Si rivedrà Felipe Melo a centrocampo e Ranocchia in difesa. E che sia l'anno buono, speriamo almeno.

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