Serie A: Roma-Napoli è l'asse caldo del secondo turno

Appena il tempo di calarsi nuovamente nel clima del campionato ed è già il momento della seconda giornata. Che avrà il suo apice nella giornata di sabato, sulla tratta Roma-Napoli. Nella capitale arriveranno i campioni d'Italia a sfidare una Lazio che a Bergamo ha lanciato segnali contraddittori, ma nel complesso positivi.

Allegri è orientato a confermare il classico modulo e potrebbero avere spazio alcune novità nell'assetto iniziale come Pjanic, in ballottaggio con Lemina. Con Bonucci non convocato per problemi personali, spazio dal primo minuto inoltre a uno, se non entrambi, tra Rugani e Benatia. Simone Inzaghi sta ancora aspettando dal mercato un esterno d'attacco per cui si affiderà nuovamente a Lombardi, a segno contro l'Atalanta. Intrigante è la sfida tra i due attaccanti, Higuain e Immobile, che hanno un rapporto speciale con i rispettivi prossimi avversari. Il laziale è cresciuto con la primavera bianconera, e con la Juve ha esordito in serie A. Poi il poco spazio lo ha portato a girovagare a lungo e ad arrivare addirittura ai cugini del Torino dove ha disputato la sua miglior stagione. I numeri invece parlano per Higuain. In 8 partite ha segnato ben 12 gol alla Lazio. La preda preferita in Italia, praticamente una tassa da pagare da cui De Vrij e compagni tenteranno di ottenere l'esenzione. Alla sera il Milan sarà di scena a Napoli.
Montella sembra avere in mano la squadra, e può affidarsi ai pochi giocatori sopra la media della rosa che ha a disposizione. In particolare il sempre più in rampa di lancio Donnarumma che ha parato un rigore a Belotti a tempo scaduto e Bacca che, nonostante abbia passato l'estate con le valigie in mano in attesa della sua nuova destinazione, ha realizzato una tripletta abbattendo il Torino dell'ex Mihajlovic. C'è fiducia nell'ambiente, per questo saranno confermati tutti, con l'eccezione di Paletta, squalificato, sostituito da Gustavo Gomez. Nel Napoli, invece, dopo la rocambolesca rimonta di Pescara è emerso più di qualche malumore. Molti dei titolari non hanno reso come al solito, forse distratti dalle sirene di mercato. Per questo Sarri è intenzionato a operare diversi cambi: dentro almeno Mertens, Jorginho e Milik per Insigne, Valdifiori e Gabbiadini. Ma i partenopei possono sorridere quantomeno per il fortunato girone di Champions. Quello che non può fare la Roma che dovrà rialzarsi dalla terribile notte dell'Olimpico. Ma la trasferta di Cagliari non è la sfida più agevole da cui ripartire. Spalletti si affida all'estro di Perotti, confermando De Rossi a centrocampo. A preoccupare tra le fila degli isolani è l'ex Borriello che ha già punito il Genoa e promette altri gol, visto lo splendido momento di forma(5 gol in 2 partite, considerando anche la coppa Italia). Chi dovrà ambientarsi alle latitudini italiane in fretta è invece De Boer con la sua Inter. L'olandese ha chiesto dei mesi di tempo per mostrare la sua squadra, ma dovrà cominciare a fare punti in fretta. Si tornerà al previsto 4-3-3(dopo il fallimentare esperimento della difesa a 3 di Verona), con Banega restituito al suo ruolo ideale in regia e Eder e Perisic a supporto di Icardi. Di fronte un Palermo in difficoltà e con una rosa che ha perso i pezzi migliori(ultimo in ordine di tempo Lazaar, destinazione Inghilterra). Borja Valero tornerà al suo posto in Fiorentina-Chievo. Con il suo ritorno Paulo Sousa lascerà in panchina Chiesa e spera di risvegliare un centrocampo abulico, in particolare Ilicic e Badelj, non pervenuti a Torino.
Se nella prima giornata sono stati segnati 30 gol, altrettanti ne sono attesi, dalle nuove leve e dai vecchi bucanieri. Berardi guiderà l'attacco del Sassuolo, qualificatosi in Europa per la prima volta nella storia, contro un Pescara in gran forma che sa giocare a memoria. Belotti deve farsi perdonare il rigore fallito contro il Milan, e ci proverà contro il Bologna con cui si è sbloccato in granata l'anno scorso. Rossoblu che si godono un Destro decisivo e che hanno trovato un degno sostituto di Diawara nell'ungherese Nagy, ottimo in regia contro il Crotone. Quagliarella e Gilardino rappresentano la vecchia guardia che vuole dire la sua. Il primo condividerà oneri e onori con il compagno Muriel, già in gol a Empoli. Il secondo dovrà sostituire Maccarone e portare i primi punti in cascina contro l'Udinese. Emozioni forti a Crotone per l'esordio dell'Ezio Scida in serie A. Scherzi del destino sulla panchina avversaria ci sarà Juric alla guida del Genoa. Un uomo impassibile, ma che sicuramente non potrà non emozionarsi.

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