Roma, la marcia verso il preliminare

Sono giornate intense in casa Roma, impegnata nel mercato e nel preliminare di Champions League.
Sul fronte acquisti, finalmente arriva Bruno Peres, corteggiato per molte finestre di mercato. Il brasiliano sbarcherà oggi a fiumicino alle 16; poi visite di rito e presentazione ufficiale da fissare ancora. Al Toro andrà qualcosa intorno ai 15 milioni fissi, che potranno arrivare a circa 20 con i bonus (Sabatini ha stretto in tutta fretta per poter inserire il terzino nella lista Uefa).
Non si escludono altri innesti, magari a centrocampo, in caso di raggiungimento dei gironi di Champions, che porterebbero un profitto di ben 35 milioni. Una partita cruciale per i giallorossi insomma, che si sono preparati al meglio sin da luglio.
Chiaro il pensiero di Spalletti: "Nella prima gara dovremo mettere in pratica quello che abbiamo detto fin dall'inizio, ovvero spingere sull'acceleratore sin da subito. La Roma è costruita per giocare contro avversari di livello, incontrare le grandi deve essere per noi la normalità."
La cabala non è purtroppo dalla parte dei capitolini: negli ultimi anni quasi mai le squadre italiane hanno superato il preliminare, mentre il Porto non ha mai fallito questa sfida decisiva; in più il quella dell' allenatore Espirito Santo è pur sempre una squadra di tradizione europea, perfettamente abituata a esibirsi in grandi palcoscenici.
L'andata (domani alle 20:45) è una gara insidiosa per la Roma, considerando la preparazione avanzata dei lusitani e il caldissimo ambiente del "do Dragao".
Spalletti ha comunque molte frecce per il suo arco, e le amichevoli estive hanno messo in una nuova luce Strootman, ormai in perfetta condizione, e Dzeko che pare abbia trovato il modo di lasciarsi la passata stagione alle spalle determinando le partite estive a suon di gol e assist. La Roma non può fallire, si comincia a fare sul serio.
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A cura di Gabriele Santese

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