vista per voi
L'ultima giornata del gruppo A mette di fronte Francia e Svizzera, le due formazioni che alla vigilia erano state indicate come le favorite del girone. Che hanno effettivamente rispettato le attese a vedere la classifica che le vede rispettivamente prima e seconda. Paradossalmente, però, rispetto a Romania e Albania le impressioni destate sono state ben peggiori, e il rapporto tra livello della rosa e prestazioni è decisamente in rosso.
Per questo che oltre per la qualificazione, praticamente in tasca per entrambe, la partita è importante. I blues risparmiano diversi titolari: fuori Giroud, Matuidi e Kante, dentro Gignac, Cabaye e Sissoko. Gli elvetici invece puntano di Shaqiri ed Embolo con Seferovic in panchina. Ma dopo un pericolo su calcio d'angolo, si sveglia Pogba che in pochi minuti costringe al miracolo Sommer e prende un palo e una traversa. La Francia prende fiducia e prova ad attaccare con convinzione sulle fasce. Ma la partita è bella grazie a una Svizzera che ha qualità e non ha timore di giocare la palla. Eppure il primo tempo si conclude, come ormai spesso in questi Europei, sullo 0-0. Nella ripresa quest'atteggiamento propositivo della Svizzera mette in difficoltà i transalpini che a parte un lampo di Griezmann lasciano il pallino del gioco in mano agli avversari che però non affondano convinti. Il ritmo si abbassa e così c'è spazio per giocate singole. Come l'avanzata di Sissoko al 74' che dopo una progressione di 60 metri offre a Payet una palla che si stampa sulla traversa. Le forze scarseggiano ora e prevale la voglia di non farsi male. Salomonico pareggio che accontenta tutti: primo posto alla Francia, secondo alla Svizzera. Le due squadre si sono battute bene e finalmente hanno dato segnali incoraggianti. La Francia con i singoli, la Svizzera nel gioco collettivo. E ora le aspetta un altro necessario salto di qualità. Anche per le maglie dei biancorossi che, strappatesi più volte nel corso del match, necessitano di qualche rammendo!
pagelle
Francia(4-3-3): Lloris 6; Sagna 6,5, Rami 6, Koscielny 6, Evra 5,5; Cabaye 6,5, Pogba 6,5, Sissoko 7; Griezmann 5,5(77' Matuidi s.v.), Gignac 5, Coman 5,5(62' Payet 6,5); Deschamps 6
Svizzera(4-3-3): Sommers 6,5; Lichtsteiner 6, Djourou 6,5, Schar 6,5, Rodriguez 6,5; Behrami 6, Xhaka 7, Dzemaili 6,5; Shaqiri 6,5(78' Fernandes s.v.), Embolo 6(73' Seferovic s.v.), Mehmedi 5,5(86'Lang s.v.); Petkovic 6,5
L'ultima giornata del gruppo A mette di fronte Francia e Svizzera, le due formazioni che alla vigilia erano state indicate come le favorite del girone. Che hanno effettivamente rispettato le attese a vedere la classifica che le vede rispettivamente prima e seconda. Paradossalmente, però, rispetto a Romania e Albania le impressioni destate sono state ben peggiori, e il rapporto tra livello della rosa e prestazioni è decisamente in rosso.
Per questo che oltre per la qualificazione, praticamente in tasca per entrambe, la partita è importante. I blues risparmiano diversi titolari: fuori Giroud, Matuidi e Kante, dentro Gignac, Cabaye e Sissoko. Gli elvetici invece puntano di Shaqiri ed Embolo con Seferovic in panchina. Ma dopo un pericolo su calcio d'angolo, si sveglia Pogba che in pochi minuti costringe al miracolo Sommer e prende un palo e una traversa. La Francia prende fiducia e prova ad attaccare con convinzione sulle fasce. Ma la partita è bella grazie a una Svizzera che ha qualità e non ha timore di giocare la palla. Eppure il primo tempo si conclude, come ormai spesso in questi Europei, sullo 0-0. Nella ripresa quest'atteggiamento propositivo della Svizzera mette in difficoltà i transalpini che a parte un lampo di Griezmann lasciano il pallino del gioco in mano agli avversari che però non affondano convinti. Il ritmo si abbassa e così c'è spazio per giocate singole. Come l'avanzata di Sissoko al 74' che dopo una progressione di 60 metri offre a Payet una palla che si stampa sulla traversa. Le forze scarseggiano ora e prevale la voglia di non farsi male. Salomonico pareggio che accontenta tutti: primo posto alla Francia, secondo alla Svizzera. Le due squadre si sono battute bene e finalmente hanno dato segnali incoraggianti. La Francia con i singoli, la Svizzera nel gioco collettivo. E ora le aspetta un altro necessario salto di qualità. Anche per le maglie dei biancorossi che, strappatesi più volte nel corso del match, necessitano di qualche rammendo!
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Xhaka chiede un'altra maglietta. E non sarà il solo |
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Francia(4-3-3): Lloris 6; Sagna 6,5, Rami 6, Koscielny 6, Evra 5,5; Cabaye 6,5, Pogba 6,5, Sissoko 7; Griezmann 5,5(77' Matuidi s.v.), Gignac 5, Coman 5,5(62' Payet 6,5); Deschamps 6
Svizzera(4-3-3): Sommers 6,5; Lichtsteiner 6, Djourou 6,5, Schar 6,5, Rodriguez 6,5; Behrami 6, Xhaka 7, Dzemaili 6,5; Shaqiri 6,5(78' Fernandes s.v.), Embolo 6(73' Seferovic s.v.), Mehmedi 5,5(86'Lang s.v.); Petkovic 6,5
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