Il Belgio cala il poker con l'Ungheria: ora fa paura

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Dopo la qualificazione all'Europeo, il passaggio del girone era un obbiettivo augurabile per l'Ungheria; da prima, però, era un sogno. Messe in fila squadre più quotate come Portogallo e Austria, l'ostacolo agli ottavi si chiama Belgio che, scherzi del tabellone, pur da secondo ha un cammino molto più semplice rispetto all'Italia prima. L'occasione è ghiotta: in campo i titolari con la sorpresa Mertens.
La partenza è di altissimo livello: l'Ungheria viene schiacciata e dopo solo 10 minuti e due pericoli scampati va sotto. Punizione di De Bruyne e difesa completamente impreparata che lascia liberissimo Alderweireld di colpire di testa. I diavoli rossi continuano ad attaccare e sfiorano la rete in diverse altre circostanze. Kiraly, portiere quarantenne fuori dall'ordinario, ma ancora con la grinta di un ventenne, è provvidenziale su Mertens ed è straordinario su De Bruyne deviando la sua punizione sulla traversa. Soprattutto l'Ungheria non riesce a tenere palla né a ripartire e spesso il Belgio trova spazi con verticalizzazioni veloci. Sul finale del primo tempo, pero, i magiari spaventano Cortois con due tiri da fuori che sibilano a lato dei pali con Dzsudzsak e Lovencsics. La ripresa parte con le squadre più aperte; il Belgio pecca più volte bell'ultimo passaggio e così si espone agli attacchi avversari che sfiorano il pareggio clamoroso con Szalai e anche con Pinter il cui tiro deviato costringe al miracolo Cortois. La partita rimane in bilico fino a un quarto d'ora dal termine. Hazard è travolgente sulla fascia e mette in mezzo un pallone che il neo-entrato Batshuayi, obbiettivo di mercato della Juve, mette dentro. Dopo due giri di lancette ancora il talento del Chelsea salta gli avversari come fossero birilli e scarica in rete sul secondo palo. Grande partita per lui, che fino ad ora aveva deluso le aspettative. L'Ungheria indomitamente si butta ancora in attacco e ancora il portiere belga deve intervenire; ma nel recupero ancora un contropiede è fatale. Nainggolan porta palla e la serve a Carrasco, altro subentrato dalla panchina che trafigge Kiraly per la quarta volta. Cala il poker la squadra di Wilmots, una punizione troppo severa per i magiari che, pur tecnicamente inferiori, sono rimasti in partita a lungo. Ora i diavoli rossi affronteranno il Galles e hanno un'opportunità enorme di arrivare in semifinale. Sarà una grande sfida: Ramsey contro Nainggolan, Bale contro Hazard. Che si è svegliato e non si vuole più fermare.


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Ungheria(4-5-1): Kiraly 7; Lang 4,5, Juhasz 5(82' Bode s.v.), Guzmics 5, Kadar 5,5; Gera 5(46' Elek 5,5), Lovrencsics 6,5, Pinter 5,5(Nikolics s.v.), Nagy 5,5, Dzsudzsak 5,5; Szalai 5,5; Storck 5
Belgio(4-2-3-1): Cortois 7; Meunier 5,5, Alderweireld 7, Vermalen 6,5, Vertonghen 6; Witsel 6, Nainggolan 6,5; Mertens 5,5(70' Carrasco 6,5), De Bruyne 7, Hazard 7,5(81' Fellaini s.v.); Lukaku 5,576' Batshuayi 7); Wilmots 6,5

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