Leicester, si può salire in cielo dall' angolo più nascosto?

Seneca in una delle sue lettere per esortare il suo allievo Lucilio alla virtù gli scrisse: subsilire in caelum ex angulo licet.
La traduzione, barbara, è per l' appunto: si può salire in cielo anche dall' angolo più nascosto. E continuava dicendo che per fare ciò, non occorre ricoprirsi d'oro e agghindarsi di diamanti; difatti gli dei nell' antica Roma, quella che dominava su tutto il mediterraneo, erano di terracotta. Occorre invece avere un animo forte, onesto e generoso. 
Si può salire in cielo dall' angolo più nascosto? Francamente è poco probabile che Seneca avesse previsto quest'impresa, come è poco probabile che i giocatori del Leicester si dessero la carica prima delle partite con queste parole; ma forse qua c'è la spiegazione del miracolo di questa squadra e del loro successo a livello europeo. Infatti l' affetto e l' attenzione ricevuta indistintamente da tutti ha poco a che vedere con la simpatia suscitata da un favola, seppur bellissima. Era passione per questa squadra, per quello che rappresentava, per la sua storia. Questa è la storia di una squadra che è arrivata a credere all' obbiettivo passo dopo passo. Dopo ogni vittoria importante, da quella contro il Chelsea, a quella col Manchester City, si era sempre rimasti stupiti dalla forza di questo gruppo, non rendendosi conto che si trovavano effettivamente in testa al campionato e rimanendo sbalorditi quando si è realizzato che potevano effettivamente vincere il campionato. Questa è la storia di una squadra che ha spogliato il Dio Calcio dagli ornamenti  e dalle pietre preziose esotiche (arabe, asiatiche o russe che siano) ridandogli i paramenti originari, con i quali ha conquistato il globo: un pallone e la sua meravigliosa aleatorietà. Questa è la storia di una squadra che ha preso il calcio dalla sua dimensione che è quasi sempre quella di un business e un carrozzone dorato e l'ha riportato alla sua dimensione: quella della semplicità e della passione di chimlo gioca e di chi lo segue. Questa è infine la storia di un condottiero, deriso e sbeffeggiato in patria; di un signore, perfetto nella gestione della squadra e disarmante per la sua onestà e normalità. Claudio Ranieri che ha scelto così, con la leggerezza di un suono di campanella, di salire nell' Olimpo del calcio: dall' angolo più nascosto e con tutta l'Europa ai suoi piedi.


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