Lazio, l'ultima all'Olimpico per celebrare Klose, poi la ricostruzione

Stagione finita ormai per la Lazio, fuori dalla lotta per il sesto posto che vede invece lo scontro a distanza tra il Sassuolo e un Milan a meno uno dai Neroverdi. La partita di domenica all'Olimpico contro la Fiorentina, già forte della qualificazione in Europa League, sarà l'occasione per il popolo biancoceleste di dire addio a Miro Klose, destinato molto probabilmente alla MLS americana. Una bella storia d'amore quella tra l'attaccante e la compagine capitolina, iniziata nell'estate 2011 e che in 5 stagioni ha fruttato 170 presenze, ben 62 reti e una vittoria in Coppa Italia. Non male per un giocatore ingaggiato a 33 anni, molto spesso decisivo, anche nel tiratissimo derby all'ombra del Colosseo. Intanto la società pianifica già il futuro: c'è voglia di cambiamento e riscatto dopo una stagione molto al di sotto delle aspettative che i tifosi avevano dopo il bel finale di stagione del maggio scorso. La curva nord disertata per tutto l'anno, la continua contestazione dei tifosi verso la dirigenza e una rosa molto corta, quasi la stessa da due anni, hanno complicato moltissimo il lavoro del tecnico Pioli che non è riuscito a dare le giuste motivazioni e buone idee di gioco al gruppo, vessato in aggiunta da infortuni di lusso. Fermo restando che per acquisti importanti Lotito dovrà prima fare cessioni importanti, qualcosa si sta già muovendo: il nome caldo di queste ore è quello di Gianluca Lapadula, classe '90, bomber del Pescara e capocannoniere di Serie B. La trattativa è tutt'altro che facile, e l'agente Sebastiani ha confermato l'interesse di Napoli e soprattutto Leicester per il ragazzo, oltre che quello della società biancoceleste. L'interesse della Lazio resta forte anche se Ranieri è al momento in vantaggio sulla trattativa. Per il reparto difensivo si punta molto sui recuperandi De Vrji e Gentiletti, ideali titolari per la prossima stagione. E infatti proprio la difesa è stato il problema principale della Lazio quest'anno,reparto formato da calciatori tutt'altro che all'altezza di indossare una così maglia prestigiosa. A centrocampo, il capitano Lucas Biglia è corteggiato da tempo dall'Inter, mentre la Juventus si sta interessando all'argentino da quando Marchisio si è infortunato gravemente. Quest'ipotesi in particolare è suggestiva in quanto potrebbe essere inserito Domenico Berardi al tavolo delle trattative. In entrata si punterebbe a Mati Fernandes della Viola, al costo di 5 milioni o meno, nel caso in cui arrivi Sampaoli. La questione allenatore è ancora molto intricata: sebbene il subentrato Inzaghi abbia lavorato bene, la mancata qualificazione in Europa League ha abbassato le possibilità dell'ex attaccante di restare sulla panchina della Lazio. L'alternativa Jorge Sampaoli non ha convinto a pieno il ds Tare e il presidente Lotito, che lo hanno accolto in questi giorni a Roma, a causa della richiesta economica alta (quasi 3 milioni a stagione), e dell'inesperienza dell'ex ct del Cile in ambito europeo. Certo è che se dovesse davvero arrivare il tecnico argentino, la piazza dovrà mostrare molta pazienza per farlo ambientare bene e per fargli esprimere a pieno le peculiari idee di gioco che gli hanno regalato la definizione "più bielsista di Bielsa".
 A cura di Gabriele Santese

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