La strana stagione di Benitez: dai Galacticos alla retrocessione

31 maggio 2015: il Napoli di Benitez perde in casa 2-4 contro la Lazio e dice addio alla Champions League. Per molti è il fallimento del tecnico spagnolo, eppure qualcosa si muove a Madrid. Infatti il presidente del Real, Florentino Perez, dopo aver esonerato incredibilmente Ancelotti sceglie proprio Rafa come suo successore. Così, a distanza di soli 3 giorni dalla disfatta del San Paolo il sogno di una vita si realizza per l'allenatore nato proprio nella capitale spagnola. Il percorso inizia subito in salita, a causa della dura contestazione dei tifosi merengues ancora molto affezionati ad Ancelotti (vincitore della decima), i quali arrivano addirittura a creare un coro che ironizza sulla forma non esattamente prestante dello spagnolo: "Benitez, gordito, te hartas de phoskitos!", con l'immancabile video virale sul web. Ma c'è di più. Quasi già ad inizio stagione si parla di uno spogliatoio insofferente, disunito e soprattutto ancora fedele a mister Carletto; i media si soffermano soprattutto sul rapporto tra Rafa e CR7, il quale viene filmato mentre insulta il manager durante un allenamento. I risultati sono altalenanti: dietro al Barcellona in Liga, il Real si qualifica agevolmente agli ottavi di Champions, mentre il clamoroso disguido burocratico che lo elimina dalla Copa del Rey è la prova che il tecnico non riesce a tenere tutto sotto controllo. Tutto questo, per una piazza frenetica e impaziente come quella di Madrid non può portare che all'esonero di Benitez, che viene annunciato il 4 Gennaio a seguito di un pareggio esterno col Valencia. Poche settimane più tardi McClaren viene licenziato dal Newcastle e il 10 marzo Rafa Benitez firma un contratto da traghettatore con il club Inglese. I magpies, però, hanno ben altre ambizioni rispetto ai Galacticos, che devono invece agguantare una sofferta salvezza a dieci giornate dalla fine. Tuttavia la conoscenza della Premier League che Benitez ha ottenuto in molti anni tra Liverpool e Chelsea non basta ai bianconeri per scampare la Premiership: la retrocessione matematica arriva l'11 maggio per la vittoria del Sunderland contro l'Everton. L'unica consolazione dell'anno? L'accoglienza suggestiva che la tifoseria del Liverpool ha riservato all'allenatore che,almeno ad Anfield, è stato veramente "galactico".


A cura di Gabriele Santese

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