Juve, il rinnovo di Allegri: altri due anni al Max

L'epilogo ufficiale della vicenda ,che comunque non ha mai dato l'impressione di poter avere un finale diverso e imprevisto, è arrivato in settimana: Allegri ha rinnovato il contratto. Prolungamento di altri 2 anni per il tecnico livornese quindi; 2 anni come quelli appena trascorsi alla guida dei bianconeri, pieni di vittorie e soddisfazione. Ha sconfitto scetticismo e malumori iniziali in breve tempo; lui che veniva dall'esonero milanista e che doveva sostituire un allenatore vincente come Conte. E l'ha fatto con grande intelligenza e raziocinio. Il primo anno ha apportato modifiche graduali ad un impianto ben strutturato, portando la Juve a un passo da uno storico tris di trofei. Quest'anno il lavoro è stato ancor più profondo e decisivo: squadra rinnovata e senza molti punti cardine che è riuscito a compattare attorno a vecchi campioni carismatici e nuovi leader tecnici. Proprio questo è stato un aspetto sempre poco sottolineato: Allegri è stato un mister capace di far crescere i giocatori con sapienza caricandoli delle giuste responsabilità. Dybala, Morata, Sturaro e tanti altri gli devono molto. Per questo il rinnovo è sia un riconoscimento per il gran lavoro svolto, sia un trampolino di lancio verso nuovi obbiettivi. La Juve si sente pronta per attaccare la Champions, tenendo i campioni, aggiungendo qualche tassello e, soprattutto, dando piena fiducia ad Allegri

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