Serie A: i migliori 5 difensori


A campionato finito, a bocce ferme, è tempo di valutazioni. Riviviamo la stagione appena conclusa scoprendo i migliori 5 difensori.


5) Gonzalo Rodriguez: il difensore è un punto fermo della Fiorentina ormai da ben 4 anni. Aggressivo ma intelligente, forte ma coordinato, l'argentino anche questa stagione si è confermato su ottimi livelli, annullando a Firenze attaccanti come Icardi o Bacca. Uno dei migliori stopper d'Italia con in aggiunta un gran piede e il vizio del gol; 4 centri anche quest'anno, per un totale di 21 nel quadriennio viola.



4) Joao Miranda: acquisto arrivato in sordina quest'estate, ha stupito subito gli addetti ai lavori per l'autorità con cui sin da subito ha diretto la difesa. Le sue qualità erano note, ma il piglio con cui ha trasformato la difesa dell'Inter lo ha reso un cardine imprescindibile della squadra di Mancini. Chiunque sia stato in coppia con lui ha sempre fatto bene: Murillo, più spesso, e Juan Jesus sono cresciuti al suo fianco. Anche un gol, in casa contro il Bologna, in una stagione con pochissimi picchi negativi, coincisi con i momenti di sbandamento dei nerazzurri.

3) Leonardo Bonucci: pilastro della miglior difesa italiana. Centrale nella difesa a 3, è ormai un punto fermo di Juve e Nazionale e Antonio Conte al Chelsea farebbe carte false per averlo. Rappresenta il difensore moderno: veloce, forte e bravo a giocare la palla. Dà sicurezza a tutto il reparto e non molla mai. Pochissimi errori, qualche polemica sollevata per il suo temperamento a volte troppo acceso(come nel derby di Torino), nella stagione che lo vede confermarsi come uno degli idoli assoluti del popolo bianconero grazie anche a gol importantissimi, come quello contro l'Inter, uno dei 3 della sua stagione. Un'istantanea della sua stagione: nel primo tempo dello scontro diretto, con la gamba dolorante salva in spaccata su Higuain che si sarebbe trovato solo contro Buffon. Difensore di livello mondiale.

2) Kalidou Koulibaly: una delle più belle sorprese della stagione. La cura Sarri sembra averlo rigenerato. Un difensore con un fisico imponente come il suo, andava disciplinato e ripulito da alcuni eccessi di foga agonistica. Raggiunti questi obbiettivi, questa è stata la stagione della sua consacrazione. Ha infiammato il San Paolo in più di un'occasione grazie a i suoi recuperi di palla che hanno unito eleganza e potenza. Determinante in più circostanze, è stato perfetto per metà stagione, e ottimo nell'altra metà. Chi voleva segnare al Napoli, doveva sbattere prima contro il gigante belga dal quale gli azzurri vogliono ripartire anche nella prossima stagione.

1) Andrea Barzagli: inossidabile. Nei 5 scudetti vinti con la Juve, non ce n'è uno che non abbia vinto da protagonista. A 35 il suo rendimento non cala, il suo fisico non risente degli anni che passano che anzi lo migliorano dandogli sempre più esperienza. Ineccepibile in ogni sua partita e in ogni suo intervento, in questa stagione è riuscito ad avere una grande continuità e pochi infortuni. Un gol, evento rarissimo per lui(in bianconero ne ha fatti solo 2 ed entrambi all'Atalanta), e molti salvataggi decisivi. Inoltre, mentre piovono da colleghi e compagni di squadra meritati attestati di fiducia, Barzagli prolunga il contratto con la Juve fino al 2018 e sembra non avere intenzione di fermarsi.
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